

L'assessore Belais - “Finalmente anche il Ministero dell’istruzione ha deciso di dare il giusto riconoscimento a Giorgio Caproni, dedicandogli una delle tracce della prima prova di maturità - afferma l'assessore alla cultura Francesco Belais - Il 7 gennaio di quest’anno, in occasione del 105esimo compleanno del nostro celebre concittadino, gli abbiamo dedicato una giornata di festeggiamenti, corredati dalla proiezione di due pellicole dedicate alla sua figura di poeta e critico letterario. A Livorno abbiamo poi l’unica piazza d’Italia intitolata a Caproni, una piazza rifatta interamente pochi anni fa e che noi intendiamo valorizzare come merita, inserendola nei percorsi turistici più battuti. In ogni caso oggi festeggiamo il meritato riconoscimento a livello nazionale di un grande artista per troppo tempo rimasto nell’ombra”.
Ecco il testo della poesia:
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.
The post Sorpresa. Alla maturità esce una poesia di Caproni. “L’Italia si accorge di un grande livornese” appeared first on QuiLivorno.it.