

Lui è Francesco Savaglia, frequenta la 5 B indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, da tempo con la passione per la regia e il desiderio di poter mostrare il suo talento in qualche occasione interessante. Occasione che si è presentata, lo scorso, autunno, grazie ad un’amica che gli ha segnalato il concorso del Parlamento regionale degli studenti. Subito Francesco ha scritto la sceneggiatura e, con un gruppo di amici labronici, ha avviato le riprese in interni ed esterni in città, realizzando il suo sogno, scegliendo musiche e collaborando anche al montaggio della sua opera – mai immaginando di arrivare sul podio, visto che oltre una quarantina di corti avevano partecipato. E invece la sua storia sull’uso degli stupefacenti, semplice ma genuina e con una venatura di sofferenza è piaciuta alla giuria che gli ha attribuito il secondo premio.
Giunto alla sua terza edizione, la competizione a cui possono partecipare solo gli studenti delle scuole superiori toscane, aveva per titolo, quest’anno “Liberiamo la creatività”, all’interno del quale i partecipanti potevano scegliere di realizzare un video di massimo 10 minuti, compresi i titoli di testa e di coda, su uno dei quattro temi proposti: La scuola che vorrei, Il mondo in un click, Differenziamoci: guida all’ecologia, Una vita stupefacente… alcol e droga, la chiave della felicità.
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